NOTE di Augusto Benemeglio sul racconto IL SENTIERO

“IL SENTIERO” di DOMINICA VILLA BALBINOT

UN GIOCO DI SEDUZIONE

Note di Augusto Benemeglio

Una frequentatrice del blog di Dominica ha scoccato una freccia e ha centrato il bersaglio di questo racconto: c’è tutto il fascino di un racconto classico. Diciamo pure romantico, anche se i protagonisti sono due cani da tartufo e la Natura , che è – come dice Baudelaire – un tempio ove i pilastri viventi/lasciano a tratti sfuggire confuse parole”. Ma uno più che al grande poeta francese pensa al Th.Mann di “Padrone e cane” , e l’incantesimo della loro amicizia silenziosa ; o a David Herbert Lawrence, al suo famoso “Lady Chatterley”, (in questo forse arbitrariamente ), per l’idea sottesa di una seduzione quasi invisibile tra un uomo e una donna che nel finale del racconto si sfiorano appena, nel bosco , metafora di una certa oscurità sessuale e di un che di magmatico, ambiguo, melmoso (è il luogo dell’imprevedibile, del non conosciuto, degli spazi magici, in cui un notturno fiume d’ombre d’alberi , intrichi e foglie scorre dalla sua sorgente che è il domani all’eterno ). Continua a leggere